25 Aprile: dieci letture sulla festa della Liberazione
IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO, di Italo Calvino (Mondadori)
Si può descrivere la guerra e la lotta partigiana con grande realismo ed efficacia pur guardandola con gli occhi di un bambino? Calvino c’è riuscito benissimo ma lui è stato un fuoriclasse e tutto gli è consentito. Poi quando si entra nel mondo magico e delicato dell’infanzia e della fantasia questo scrittore sembra dare il meglio di sé.
Attenzione fantasia e immaginario fanno parte di questo libro ma solo perché visto con gli occhi del giovanissimo protagonista ma non certo perché non parli di cose drammatiche e reali.
Siamo in Liguria dopo l’8 settembre e Pin è un bambino di una decina d’anni che vive affidato ad una sorella più…continua a leggere
L’AGNESE VA A MORIRE, di Renata Viganò
Recensione 1
Il racconto ruota intorno alla figura di Agnese, una donna che vive di lavoro e dignità facendo la lavandaia in una località indefinita della Romagna. Siamo nel 1943 e l’Italia è occupata dai nazisti; la popolazione è dilaniata dalle divisioni politiche e sociali e afflitta dai più…continua a leggere
Premio Strega 1960: LA RAGAZZA DI BUBE, di Carlo Cassola
Questo romanzo è ambientato in Toscana negli anni successivi alla Resistenza tra il 1944 e il 1948. Centro della vicenda è la storia d’amore tra Arturo Cappellini, meglio conosciuto come Bube, un ragazzo impulsivo e con una grande sete di giustizia e la forte ma allo stesso tempo vulnerabile Mara Castellucci.
Il loro amore tormentato è accompagnato, nel racconto, dalle vicende politiche e giudiziarie che costringono il giovane Bube a rifugiarsi in…continua a leggere
I VENTITRÉ GIORNI DELLA CITTÀ DI ALBA, di Beppe Fenoglio (Einaudi – marzo 2022)
LA STORIA, di Elsa Morante
Recensione 1
Questo non è un romanzo, è un mondo intero! C’è la grande letteratura, ci sono le drammatiche vicende di una famiglia romana negli anni del secondo conflitto mondiale e dell’immediato dopoguerra, l’amore, la disperazione la miseria, la fame, il dramma, la tenerezza e c’è la storia di Roma e dell’Italia di quegli anni ed anche la storia del resto del mondo che viene velocemente spartito dalle grandi potenze.
Si tratta di un romanzo di ben oltre mille pagine molto articolato e pieno di sfaccettature con decine e decine di personaggi difficile da descrivere in poche righe. Il corso narrativo del romanzo si dipana intorno a Ida, giovane vedova e…continua a leggere
IL PARTIGIANO JOHNNY, di Beppe Fenoglio (Einaudi – ottobre 2022)
Johnny è chiamato Johnny perché studia letteratura inglese e adora la cultura inglese. Johnny decide di diventare partigiano e Fenoglio ne narra le vicende (autobiografiche) con un linguaggio molto particolare.
Mi ha molto colpito l’uso che Fenoglio fa dall’inglese nella narrazione: esso è largamente usato soprattutto nella prima metà del libro, probabilmente per evidenziare che Johnny all’inizio è ancorato ai…continua a leggere
UNA QUESTIONE PRIVATA, di Beppe Fenoglio
“Fulvia, Fulvia, amore mio. Sono sempre lo stesso, Fulvia. Ho fatto tanto, ho camminato tanto… Sono scappato e ho inseguito. Mi sono sentito vivo come mai e mi son visto morto. Ho riso e ho pianto. Ho ucciso un uomo, a caldo. Ne ho visti uccidere, a freddo, moltissimi. Ma io sono sempre lo stesso.”
Nel 1944 Milton ha vent’anni, partigiano militante nelle formazioni badogliane.
Sono gli anni finali della Seconda guerra mondiale.
E’ in ricognizione con il compagno di brigata Ivan quando, nella cittadina di Alba, si ritrova davanti la villa di Fulvia. Il suo grande, segreto amore, una bella e giovane ragazza torinese di buona famiglia, sfollata per qualche tempo ad…continua a leggere
Primo approccio con questo grande autore, che mi ha sempre un po’ intimorito, per la sua vita complessa, per la sua potenza narrativa, per i temi che affronta nei suoi testi.
Avevo paura di non capirlo, di non comprenderne la grandezza, e sicuramente un solo testo non basta, ma da qualche parte bisogna pur iniziare, e così ho scelto un romanzo a tema resistenza.
Pensavo di trovare grandi azioni, fughe, nascondigli, sotterfugi, attacchi, rapimenti, staffette, torture…e invece ho trovato una grande, immensa solitudine, una…continua a leggere
UOMINI E NO, di Elio Vittorini
Recensione 1
Nella sterminata letteratura che riguarda il periodo bellico dell’ultimo periodo (settembre 1943- aprile 1945) un posto di rilievo merita Uomini e no, pubblicato nel giugno del 1945. Il libro, ambientato a Milano, occupata dai tedeschi, racconta la lotta clandestina dei partigiani.
Enne 2 il capo, Berta il grande amore, altri partigiani, fascisti, tedeschi e cani. Vittorini dedica parecchie pagine ai cani arrivando a considerarli con…continua a leggere
UNA GUERRA CIVILE. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza Claudio Pavone
UNA GUERRA CIVILE. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza, di Claudio Pavone (Bollati Boringhieri)
Una guerra civile di Pavone è il saggio da cui apprendere senza farsi travolgere da tutta la retorica sulla resistenza: c’è un…continua a leggere
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