A BABBO MORTO, di Zerocalcare
Storia distopica, cupa e definitiva. Del resto Babbo Natale ha una certa età ed è in “area trapasso”. Con lui muore lo spirito del Natale, che, d’altronde sopravvive solo nei filmetti americani di serie Z che ci propinano ogni anno. Una tragedia per la sua azienda.
Ci sono cattivi, inetti e incapaci che la portano alla distruzione. Non lasciate che lo Zeroscrooge bonario che sta in copertina vi tragga in inganno.
È un truce racconto per gente dura, temprata dalla vita. Belli come sempre i disegni, avvincente la storia, godibilissima la fine befanosa. Un cupo, tragico Zero da godere (col cuore stretto) dalla prima all’ultima pagina.
Recensione di Paola Pulcini
A BABBO MORTO, di Zerocalcare
Be the first to comment