A CASA PRIMA DI SERA, di Riley Sager (Time Crime – aprile 2021)
Maggie Holt, 5 anni, e i suoi genitori, fuggono nel cuore dalla notte da Baneberry Hall, una tenuta vittoriana nei boschi del Vermont, teatro di numerose tragedie e con la nomea di casa “infestata”. Dalla loro esperienza di eventi spettrali e incontri con spiriti maligni, nasce un libro di inaspettato successo scritto dal padre, segnando per sempre le vite della stessa Maggie e degli altri protagonisti del libro. 25 anni dopo ritroviamo la Maggie adulta, restauratrice di case antiche, che non crede a una sola parola del libro, per lei storia di fantasia, anche se ritiene che i genitori le nascondano qualcosa su quella notte: “Baneberry Hall non è sicura. Non per te”. Ereditata la casa alla morte del padre, Maggie cercherà di scoprire la verità e di fare i conti con i fantasmi del passato e del presente.
La storia si sviluppa su due filoni narrativi diversi: stralci del libro scritto dal padre e l’esperienza attuale della stessa protagonista, che porta il lettore a rivalutare continuamente le proprie “convinzioni”. Parte con uno stile gotico e, a dire il vero, poco horror e un po’ noioso e ridondante. La lettura si fa interessante a metà romanzo, dove prevale lo stile thriller e dove nulla è come sembra. Non mi ha particolarmente entusiasmato, tuttavia la lettura è scorrevole e i colpi di scena, compreso quello finale, lo rendono godibile.
Recensione di Roberta Pibia
A CASA PRIMA DI SERA Riley Sager
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