ACQUA DI SOLE, di Bianca Rita Cataldi
“ Non t’si scurdann da ‘ddo vin”
“Acqua di sole” (HarperCollins 2020) della scrittrice barese Bianca Rita Cataldi è una affascinante saga familiare pugliese che copre un periodo di cinque anni: dal 1955 al 1960.
Sono due le famiglie che nella narrazione vengono messe a confronto. La prima è la famiglia dei Gentile, contadini di Terlizzi a nord di Bari, una famiglia fortemente attaccata alla terra e che si è dedicata principalmente alla coltivazione di fiori. Michele, il protagonista del libro, è un bambino di sette anni dall’intelligenza acuta, determinato e ostinato, a cui non piacciono le favole ma i racconti reali. Destinato a sostituire il padre nella coltivazione dei campi in realtà avrà un’offerta insperata per mutare un destino che sembrava già segnato.
La seconda famiglia è quella dei Fiorenza, benestanti profumieri di Bari che per le loro essenze delicate, i loro saponi aromatici e i loro profumi, ideati dal capostipite Claudio, si approvvigionano presso i Gentile acquistando, ogni anno, i loro magnifici fiori.
Le due famiglie, così differenti ma in certe loro dinamiche abbastanza simili, stringeranno un rapporto più stretto quando il piccolo Michele incontrerà Teresa, la nipote di Claudio. I due diventeranno subito amici e lo saranno per lungo tempo e Michele avrà l’opportunità di frequentarne la stessa scuola, una scuola per ricchi, grazie all’amore di sua zia Maria che non avendo avuto figli lo reputa tale e all’interessamento di Adriano, il papà di Teresa.
Il libro è suddiviso in tre parti. Nelle prime avremo l’opportunità di conoscere sia la famiglia Gentile che la famiglia Fiorenza e tutti i loro numerosi componenti. Il resto è dedicato alla storia di amicizia di Michele e Teresa nella quale si introdurrà l’enigmatica cugina di quest’ultima, Vittoria, uno dei personaggi più belli di tutta la storia insieme alla zia Betta.
Una saga familiare quindi, ma anche un bellissimo romanzo di formazione che, visto dagli occhi di questi tre bambini, ci regalerà uno sguardo sincero e veritiero su tutti gli altri componenti di questi due nuclei familiari, tanti ma ottimamente rappresentati e descritti anche nei loro più intimi sentimenti.
E’ impossibile, proprio per la ricchezza di tanti attori, riportare una trama che li comprenda tutti, ma arriveranno al lettore le infinite sfumature di questo libro dalla scrittura semplice ed evocativa, fluida e suggestiva, come se stesse annusando uno dei profumi creati da nonno Claudio e potesse carpirne i segreti.
“Il profumo è sempre uno e trino: le note alte che sono quelle di testa, le prime a raggiungere l’olfatto; le note medie che sono il corpo stesso del profumo e infine le note basse, i fissatori. Il segreto di un profumo, gli diceva sempre suo padre, è la stabilità. Il perno. Il filo a piombo”.
Imperdibile per chi ama il genere, dal finale è chiara l’intenzione di continuare questa storia in un successivo libro che ci si augura elegante, ben strutturato e coinvolgente come questo.
Recensione di Maristella Copula
ACQUA DI SOLE, di Bianca Rita Cataldi
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