ACQUA SCURA, di Charlotte Link (Corbaccio – settembre 2024)
Amo particolarmente i thriller e nel corso degli anni ne ho letti davvero tanti, ma questo senza alcun dubbio lo annovero tra i migliori mai letti.
Siamo in Gran Bretagna, tra Bath, Bristol, lo Yorkshire e l’estremo nord della Scozia.
L’ input iniziale è la strage, durante una notte, di due famiglie campeggiatrici in due spiaggette scozzesi, di quelle sferzate dal vento freddo e da temporali, due spiaggette isolate da tutto e da tutti, praticamente nel nulla.
L’Ispettrice Kate Linville e l’ex Ispettore Caleb Hale sono personaggi chiave e carismatici, di quelli che difficilmente si dimenticano.
Soprattutto Kate , poliziotta intuitiva e geniale, che non si accontenta mai delle apparenze, che conduce le indagini investigative in maniera caparbia e scientifica pur avendo lei stessa problemi personali irrisolti che però la fanno apparire umana e sensibile.
Il susseguirsi dei colpi di scena, il botto iniziale a due pagine dall’ inizio fanno di questo magnifico thriller una lettura con uno spiccato magnetismo, fanno sí che il lettore non smetta mai di leggere creando passione e dipendenza.
E questo aspetto non si deve mai dare per scontato poiché è una prerogativa dei migliori autori, perché scrivere senza stancare mai e senza mai scadere nelle ovvietà e nelle banalità è una cosa che non è sempre ricorrente.
Qui di prevedibilità ce ne sono davvero poche.
Consiglio vivamente la lettura e non vi accorgerete del passare del tempo, se fosse dipeso da me avrei letto ad oltranza senza fare altro, ma ovviamente è umanamente impossibile!!
Ottimo il lavoro svolto dalla traduttrice, il testo è tradotto dal tedesco molto bene
Recensione di Maria Cardone
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