ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO VII Il tempo ritrovato  Marcel Proust 

ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO VII Il tempo ritrovato, di  Marcel Proust

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Marcel Proust • Alla ricerca del tempo perduto VII Il tempo ritrovato • anno 1927 E cosi, come in un cerchio perfetto, con il primo e l’ultimo volume de “Alla ricerca del tempo perduto”, iniziano e terminano i ragionamenti di Proust sulla vita, sulla morte, sulla memoria e sul tempo. Interessante sono le riflessioni sulla memoria che condizionata dalla odiosa tirannide del tempo, il quale non procede in maniera costante, altera i ricordi e li rende più consoni a come siamo diventati.

 

 

Certo un libro letto o lettoci da bambini fa riaffiorare nel ricordo come eravamo da piccoli, che sensazioni provavano e cosa abbiamo compreso del libro stesso; queste sensazioni che ricompaiono nella memoria alla sola vista della edizione del libro letto allora, ci emozionano perché ci proiettano in un passato di cui abbiamo nostalgia e che ci appare come certo. Invece ciò non accade in genere per altri avvenimenti che nel ricordo, diventano imperfetti, e in tal modo ricorderemo un evento o un sentimento passati diversi da come erano ma che per noi, ormai, sono come li ricordiamo. È in queste riflessioni che trovo Proust superlativo (“L’opera d’arte è l’unico mezzo per ritrovare il Tempo perduto”) e quest’ultimo libro è uno dei più belli della recherche.

 

 

Ed è proprio Proust a ricordarci inoltre che il lettore quando legge un opera di altri non fa che leggere se stesso. “All’essere che più abbiamo amato non siamo infatti fedeli quanto lo siamo a noi stessi, e prima o poi lo dimentichiamo per potere – giacché è uno dei tratti che ci fanno noi stessi – ricominciare ad amare”. “… una cosa che abbiamo vista in un certo periodo, un libro che abbiamo letto, non restano uniti per sempre soltanto a ciò che c’era intorno a noi, ma anche, fedelmente, a ciò che noi eravamo allora”. “… io capivo che il libro essenziale, il solo libro vero, un grande scrittore, non deve inventarlo, bensì visto che esiste già in ciascuno di noi, tradurlo”.

Recensione di Barbara Gatti

 

ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO VI Albertine Scomparsa Marcel Proust

ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO VI Albertine Scomparsa Marcel Proust 

 

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