ALTROVE Nicolò Govoni

A Cremona non succede mai nulla, ma quella fitta nebbia che spesso l’avvolge fa impazzire le persone perché spesso vedono in essa persone che non dovrebbero.

E poi quelle scosse di terremoto, e dopo ogni scossa il cadavere di una bambina viene ritrovato rigurgitato dal fiume Po’.

Parte una caccia al colpevole ed è il commissario Salvatore Abbandonato a condurre le ricerche, ma quando ad essere ritrovato è il corpo di Adele, figlia del suo primo ed unico amore, Donna, e migliore amica di suo figlio Jacopo, le cose si complicano.

A Cremona scoppia il panico e per tutti il colpevole è Mamadou, l’immigrato, il diverso. La paura, diventa la paura del diverso, l’accoglienza diventa di colpo divisione tra “noi” e “gli altri”.

Gli abitanti di Cremona, ma soprattutto Donna, Mamadou e Salvatore, dovranno affrontare vecchi fantasmi del loro passato, scontrarsi con i pregiudizi e capire che quei fantasmi in fondo sono solo un’altra versione di loro stessi.

È molto difficile fare una recensione di questo libro. Come lo ha definito lo stesso autore nella sua nota in coda, è una vera pazzia, un thriller fantascientifico con temi sociali.

Era tanto tempo che non leggevo un libro così strano ma proprio per questo suo essere “non scontato” mi ha molto stuzzicato.

In più il ricavato del libro va a Still I Rise- Edizioni, che darà voce e permetterà di pubblicare agli studenti in Siria, Kenya, Congo, Yemen e Colombia.