ANIMALE, di Lisa Taddeo (Mondadori – luglio 2022)
“Animale” di Lisa Taddeo è un libro potente, uno di quei libri che ti rimangono dentro, crudele e vero ed anche un po’ spietato.
Joan, la protagonista, è una donna piena di rabbia che espia la colpa di non essere stata amata dai genitori cercando di esorcizzare un trauma del suo passato.
La trama è narrata dalla protagonista che si rivolge ad un personaggio di cui scopriremo l identità al termine della lettura, la incontriamo mentre sta cenando in un ristorante con un uomo sposato mentre un altro uomo irrompe nel locale e guardandola si toglie la vita sparando un colpo in testa.
Già l incipit così cruento lascia presagire una lettura tutt’altro che distensiva.
Il libro infatti, un misto tra thriller e romanzo di formazione, tratta temi molto forti come lo stupro, l ‘aborto ed anche l’omicidio.
Con una confessione piuttosto intima ,la protagonista attraverso flashback racconta la sua vita il suo passato ,ricordi felici ma soprattutto orrori , al centro molti personaggi maschili di cui è sempre stata vittima.
L’analisi della Taddei è sul legame tra il trauma e la violenza sensuale e quanto un tale evento possa sconvolgere l’esistenza di una donna.
Joan in modo quasi ossessivo cerca delle risposte ed ha una forte voglia di riscatto verso tutti coloro che tradendo in ogni modo e abusando l’hanno trascinata in una esistenza squallida da sopravvissuta.
Il suo personaggio è ammaliante e respingente nello stesso tempo ,è a tratti una donna perversa, cattiva, tradita dagli uomini , però è anche molto fragile ,vittima di dipendenze malate tra cui anche quella affettiva da cui però cerca di liberarsi.
Amori non corrisposti ,elemosinati si contrappongono ad altri che lei rifiuta ponendosi lei stessa come una tiranna.
Le descrizioni sono forti e provocatorie, lasciano poco spazio all immaginazione ma rendono la storia di un realismo affascinante e respingente.
Un libro che ti coinvolge ma che ti ripugna ma proprio per questo avvincente e coinvolgente.
Joan tanto antipatica nelle prime pagine quanto sorella ed amica alla fine del libro che quasi ti dispiace di aver terminato .
Da leggere perché è il racconto di un riscatto tutto al femminile di una donna che cerca e forse riesce a smarcarsi da un mondo ancora troppo “al maschile”
“Animale” ci conduce nell’oscurità di una anima tormentata , nella vita di chi da preda si trasforma in predatore tanto da trasformarsi in un mostro.
Recensione di Gabriella Patriarchi
ANIMALE Lisa Taddeo
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