ANIME BALTICHE, di Jan Brokken (Iperborea)
“Quando si viaggia , i pregiudizi è meglio lasciarli a casa “
” A Bruxelles , Hirschhorn non aveva solo vinto il primo premio , , aveva letteralmente soggiogato il pubblico e la giuria del concorso . A cosa poteva ancora aspirare ? Aveva raggiunto la vetta , non poteva salire più in alto . Al di sopra Dio non c’era altro , se non la follia “
Perchè viaggiare , insieme a leggere e ascoltare , è sempre la via più utile e più breve per arrivare a se stessi
” Lituania , Lettonia , Estonia ..” una cantilena nota e niente di più. Mentalmente , chiudendo gli occhi , riusciamo sempre a posizionare dove sta la Francia , o la Germania , finanche Andorra . Quei tre paesi li posizionavo sempre li , vicino la Russia più o meno , ma niente di più.
Un’ignoranza geografica , ma non solo. Ignoranza storica . Ignoranza culturale .
Un diario di viaggio , fisico in primis.
Un diario “storico” lungo tutto il secolo scorso , dagli inizi fino al 1989 , vero spartiacque , tra un prima e dopo.
Una biografia minuziosa , non sciatta , ma che scava nelle personalità dei vari personaggi di origine baltica sradicati dalla loro terra natia , quasi sempre , o fuggiti via da quelle stesse terre per loro scelta.
In alcune parti ti ritrovi anche a pensare ” no , io non la penso così”.
In altre parti ti ritrovi ad ammirare la delicatezza in cui riesce a raccontare anche il più grande dei dolori.
Un libro dove sembra quasi strizzare l’occhio al nazionalismo nuovo di questi tre paesi , ma nel contempo , con una lettura più profonda capisci che in realtà è un libro contro gli stessi nazionalismi . Tutti.
Un libro di esili .
Un libro di rifiuti .
Un libro che parla di arte a 360 gradi . Arte che non capisco , il più delle volte , per miei limiti , ma non si può non ammirare la passione rara con cui ne parla .
E se dopo che finisce un capitolo il primo impulso è quello di ricercare più notizie , o ascoltare un certo tipo di musica , o ricercare certe immagini , beh io non so cosa chiedere di più ad un libro
E dopotutto ” quando si viaggia , i pregiudizi è meglio lasciarli a casa “.
Recensione di Carmine Iaconetti
ANIME BALTICHE Jan Brokken
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