ANNABELLA ABBONDANTE. L’essenziale è invisibile agli occhi, di Barbara Perna (Giunti – settembre 2022)
La seconda avventura di Annabella Abbondante, giudice civile a Pianveggio dove vive ed intrattiene solide amicizie con tutto un gruppo ormai stabile di persone che si riuniscono nel bar del paese, La Palermitana, dove tra un cannolo ed una sfogliatella, accompagnati da un caffè al pepe, la nostra protagonista passa buona parte del suo tempo libero. In questo libro, ancora una volta con tinte giallo-rosa, Annabella si trova ad indagare sulla morte- avvenuta presso la Villa Castelpulci, sede della scuola Superiore della Magistratura, dove sta facendo da tutor ad un corso per nuovi magistrati- di Eva Cantelli, che il nostro giudice conosce perchè è la barista del bar La Palermitana.
La donna è precipitata dalla terrazza della Scuola, non si sa se spinta da qualcuno ; infatti poco prima è stata vista litigare con una donna. Inoltre da poco è morto anche un cliente del bar, dopo avere mangiato lì e non si sa se i due episodi siano collegati oppure no. Annabella si pone vari interrogativi e si butta a capofitto ad indagare avvalendosi dell’aiuto, più o meno consapevole, di tutto un corteo di amici vecchi e nuovi: la giornalista Alice, il commissario Nicola ed il suo amato capitano dei carabinieri Gabriele Gualtieri, il cancelliere Paolo Saraccino, detto Dolly perché è talmente efficiente che bisognerebbe clonarlo come la famosa pecora, il barista Michele, ma anche l’eccentrica nuova vicina di casa, Calpurnia Oltremare, psicologa in pensione e poetessa, ed il PM fiorentino incaricato delle indagini; Ferruccio Landi, che ha conosciuto per caso in una delle situazioni imbarazzanti che le capitano frequentemente.
Insomma una lettura leggera e divertente che ci può aiutare a passare un pomeriggio in pieno relax e con un sorriso sulle labbra..
Commenta per primo