ARGENTO VIVO, di Marco Malvaldi (Sellerio)
Qualche giorno fa, riferendomi a un altro autore, parlavo di quegli scrittori che qualunque cosa fanno non sbagliano mai, almeno per me, ecco, Malvaldi per me rientra abbondantemente in questa categoria: riesce infatti a spaziare tra i generi e all’interno dello stesso genere con grande classe, forte di una prosa talentuosa densa di un umorismo che non diventa mai caricaturale.
In questo romanzo, che definirei un “giallo degli equivoci” tutto parte dal furto nella villa di un noto scrittore locale compiuto da una banda piuttosto improvvisata; tra la refurtiva, senza che i nostri lo sappiano, c’è anche la bozza dell’ultimo romanzo del nostro, unica copia esistente, e questo elemento scatenerà una cascata di eventi che coinvolgeranno le figure apparentemente più distanti, ciascuna con i propri problemi personali e professionali, in un labirinto narrativo dove la soluzione arriva dopo una serie di colpi di scena, imprevisti… tanto umorismo e un pizzico di satira che non fa mai male. Ancora una volta Malvaldi riesce ad architetture una storia coinvolgente che, nonostante la trama ingarbugliata, vi terrà incollati a ogni singolo passaggio, vi strapperà qualche sana risata e vi farà riflettere su quanto spesso le situazioni di vita quotidiana compiano dei giri strani e contorti per portare, alla fine, alla quadratura del cerchio.
Recensione di Enrico Spinelli
ARGENTO VIVO Marco Malvaldi
I ROMANZI DEI DELITTI DEL BAR LUME – Marco Malvaldi
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