CHÉRI e LA FINE DI CHÉRI, di Colette
” Povero Cherie… È buffo pensare che tu, perdendo la tua vecchia amante ormai logora, e io, perdendo il mio giovane amico scandaloso, abbiamo perso ciò che di più onorevole possedevamo in questo mondo…”.
Lea, cortigiana parigina cinquantenne, vive da sette anni una relazione leggera e appassionata con Cheri, di ventiquattro anni più giovane, figlio di una sua” collega”. Il ragazzo è viziato, rapace, crudele, un giovane uomo spaventato che nega la propria paura e il proprio amore, ma Lea, con sapienza femminile e dolcezza, sa come prenderlo, lo vezzeggia, lo prende e lo allontana, ma alla fine lo riattira sempre a sé con un misto di amore sensuale e amore materno.
Quando Cheri sposa la giovanissima Edmee, Lea si rende pienamente conto dell’ intensità del suo sentimento, e, da donna saggia e consapevole, parte per un lungo viaggio, nella speranza, disattesa, di dimenticare. Dal suo canto anche Cheri non riesce a dimenticare Lea e una notte irrompe in casa sua pieno di desiderio edi disperazione. Ma dopo un’ intensa notte d’amore, alle prime luci dell’ alba, niente apparirà come prima…
Libro dallo stile molto elegante, ho trovato acutissime le descrizioni dei personaggi del demi-monde parigino dei primi del ‘900.
Per ora non ho voluto conoscere la fine di Cheri.
Recensione di Azzurra Carletti
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