CHI È MORTO ALZI LA MANO Fred Vargas

CHI È MORTO ALZI LA MANO, di Fred Vargas (Einaudi)

 

Sinossi

È possibile che un enorme albero compaia dal nulla in una sola notte? E se, dopo qualche giorno, sparisce la proprietaria del terreno in cui è spuntato il faggio clandestino? Per risolvere il mistero non basta un solo detective: ce ne vogliono quattro!

Commento

Avete presente il classico foglietto in cui compare l’elenco delle cose da mettere in valigia, quando si è in procinto di andare in vacanza? Io non posso farne a meno, altrimenti, ne sono sicura, qualcosa mi sfugge.

Per descrivere questo libro proverò a fare la stessa cosa.

4 studiosi

In realtà gli studiosi sono tre e sono accomunati dallo stesso dramma: sono completamente al verde. Si chiamano Mathias, Lucien e Mark.

Il quarto non è proprio uno studioso: lui una volta era in polizia, è lo zio di Mark.

Poi diciamo che in seguito a… non si dice… si è ritrovato assieme agli altri tre.

1 topaia

con quattro piani, occupata dai quattro studiosi, in ordine di…periodo storico! Lo studioso di preistoria al piano terra, al primo piano il medievista, al secondo piano lo studioso della Grande Guerra, nel sottotetto il vecchio Vandoosler.

1 faggio

comparso in una notte davanti al cancello dei vicini

1 trattoria

La Botte, che ad un certo punto prenderà a lavorare niente meno che uno degli studiosi

1 cantante lirica

vicina alla topaia, chiederà aiuto alla combriccola dei quattro per cercare di scoprire perché l’albero sia comparso dal nulla

1 morto

senza il morto il giallo non parte, si sa

Bene! Abbiamo tutto quello che ci serve per imbarcarci in questa avventura, in pieno stile francese.

Piccolo spoiler, che non riesco a trattenere! Ad un certo punto entreranno in scena un certo San Luca, accompagnato da San Marco e San Matteo.

Il quarto evangelista manca, ma… ci accontentiamo.

Pronti?

Allora, chi è morto…alzi la mano!!!

Recensione di Rita Annecchino

L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

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