CHI HA SPOSTATO IL MIO FORMAGGIO, di Spancer Johnson (Sperling & Kupfer)
È un piccolo libro di autoformazione con un tema per molti, me compresa, spesso spinoso: il cambiamento!
Quanti di noi hanno problemi col cambiamento? A quanti suscita paura? Perché? E come reagiamo?
Una storia carina per farcelo vedere sotto una nuova luce ma anche per farci riflettere su noi stessi, immedesimandoci in uno dei quattro protagonisti e vederci da una nuova prospettiva.
Nasofino e Trottolino sono topolini, Tentenna e Risolino sono gnomi grandi come topolini. Tutti e quattro vivono nel “Labirinto” e sono alla ricerca di un “Formaggio”, che li nutra e li faccia vivere felici. Il “Formaggio” è la metafora di quello che vorremmo avere dalla vita: un lavoro soddisfacente e appagante, una bella relazione d’amore, tranquillità economica. Il “Labirinto” è il mondo in cui cerchiamo quello che desideriamo: l’azienda in cui lavoriamo, la famiglia, la comunità in cui viviamo. I personaggi devono fronteggiare dei cambiamenti inattesi, uno di loro affronta il mutamento con successo e scrive sui muri del Labirinto quello che ha imparato dalla sua esperienza. E proprio queste parole saranno lo spunto per scoprire come gestire il cambiamento, per subire meno stress e avere più successo nel lavoro e nella vita.
Recensione di Alessandra Minops
CHI HA SPOSTATO IL MIO FORMAGGIO Spancer Johnson
Commenta per primo