CHI PERDE PAGA, di Stephen King (Sperling & Kupfer)
“Chi perde paga “ è il secondo libro della trilogia di Mr Mercedes di Stephen King. Quando ho iniziato a leggere questo libro ,mi aspettavo di ripartire da dove “ ci “ eravamo fermati con appunto Mr.mercedes. King cosa fa invece? Ribalta ogni carta in gioco e mi catapulta nella vita di Pete Saubers e della sua famiglia, nella vita di Morris Bellamy, un criminale furioso e senza un briciolo di coscienza e, soprattutto, fan accanito di un certo scrittore ormai in pensione, John Rothstein e del personaggio da quest’ultimo creato.
Raccontando due storie parallele ,destinate purtroppo ad incrociarsi, King spazia tra tragedie ,violenza e criminalità con due soli luoghi comuni: il detective in pensione ,Bill Hodges accompagnato dalla sua socia Holly e dall’amico Jerome e il massacro avvenuto alla fiera del lavoro. In ogni riga strabiliante che ho fortunatamente letto ,il mio battito cardiaco avanzava in un modo indescrivibile. L’ansia e l’adrenalina mi hanno accompagnato fino alla fine dell’ultima pagina ed il pensierino di Brady non mi ha mai lasciata . “Perché mi stai raccontando tutto questo King . Dove vuoi andare a parare. Che fine ha fatto l’assassino della Mercedes “? E neanche il tempo di riuscire a formulare l’ultima domanda che la situazione letteralmente E S P L O D E . King riesce a dare un senso anche alle cose meno sensate, più assurde, più eccitanti. Non c’è mai niente di banale o lasciato al caso nella sua scrittura, in ogni riga che leggo, mi sembra di riuscire a sentire la penna di King scrivere nero su bianco l’ennesimo capolavoro .
Scontato dire che ho già iniziato “ Fine turno “, ultimo libro della trilogia …e niente, l’impensabile diventa scrittura.
Recensione di Kiara Beninato
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