Ci ha lasciato a 74 anni la scrittrice Danila Comastri Montanari, creatrice della saga di Publio Aurelio Stazio, la ricordiamo con tre dei suoi libri più conosciuti
CAVE CANEM, di Danila Comastri Montanari
MORITURI TE SALUTANT, di Danila Comastri Montanari
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IN CORPORE SANO, di Danila Comastri Montanari
Uno dei volumi che compongono la serie dedicata ai gialli storici in cui ad indagare è il senatore Publio Aurelio Stazio, che si muove nella Roma dell’imperatore Claudio (in questo volume, la storia è ambientata nel 43 d.C.). Stavolta, Aurelio si trova a dover capire cosa sia successo a Dinah, una giovane ebrea figlia del suo amico Mordechai, trovata morta in un lago di sangue, apparentemente dopo aver abortito un figlio concepito non con il suo promesso sposo ebreo, Eleazar… Scritto con la solita maestria da una brillantissima Comastri Montanari, il romanzo si caratterizza come di consueto con un’ambientazione storica davvero magistrale, in cui il lettore viene davvero trasportato nella Roma imperiale da un personaggio magnifico come solo Publio Aurelio Stazio può fare: dalla ricca domus del patrizio fino alle insule più povere, dal quartiere ebraico fino al porto di Ostia. E poi, gli ambulatori e le cure dei medici del tempo, i postriboli che anche personalità importanti non si facevano scrupoli a frequentare, gli usi e costumi quotidiani anche a tavola… Un romanzo davvero molto piacevole, in cui si muove un protagonista sempre ben caratterizzato, con un concerto di comprimari che non stona e non delude mai (primo su tutti, quella canaglia del liberto Castore, segretario e ormai inseparabile compagno di avventure di Aurelio).
Di Eleonora Saia
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