Ci ha lasciato a 91 anni la scrittrice Rosetta Loy, divenne famosa nel 1974 con La bicicletta, grazie al quale vinse il premio Viareggio come opera prima
LA BICICLETTA, di Rosetta Loy
Un racconto corale, un bisbiglio quasi. Voci, vite, storie che si intrecciano. Il racconto della vita di una famiglia borghese tra la seconda guerra mondiale e il dopo guerra, tra Roma ed il Piemonte. Un padre, una madre, due figli e due figlie. Lì in mezzo la vita che scorre, si susseguono momenti. Da fanciulli in mezzo ad una guerra ad adolescenti alle prese con le prime esperienze, per poi diventare uomini e donne con le loro vite fatte di scelte, rimorsi, rancori e rimpianti. Nel mezzo gli esami, gli amori sbagliati, gli amici, i giochi ed i rapporti familiari, a volte rancorosi, altri di profondo amore. Non c’è un racconto preciso, un momento esatto da descrivere, ma è tutto un mescolarsi di voci che raccontano e mai una si alza, mai una prevale.
Superato l’inizio e abituandosi al linguaggio corale e ricco di descrizioni mai dispersive che appaiono sempre parte del racconto, l’ho trovato una lettura davvero gradevole.
Recensione di Irene Asciutto
LA BICICLETTA, di Rosetta Loy
Presente nelle 5 Recensioni più cliccate a ottobre 2022
Be the first to comment