CODICE 93, di Olivier Norek (Rizzoli – febbraio 2024)
Ecco ancora a noi Victor Coste, il pesatore di anime dell’omonimo libro di Norek che ci ha fatto conoscere questo personaggio così complesso ma estremamente affascinante. Ed in questo libro, che costituisce il primo della serie della trilogia della banlieu, è narrata la prima avventura di Victor che è il capo dell’anticrimine nel dipartimento di Seine-Saint Denis, una delle periferie parigine più colpita dalla criminalità. Con una trama appassionante ed un ritmo narrativo incalzante, Victor si trova ad affrontare una macabra serie di omicidi di cui apparentemente non si riesce a capire il nesso ma poi piano piano viene a galla una storia di depistaggi, corruzione ed insabbiamenti, in cui il nostro uomo non può fidarsi di nessuno, ad eccezione dei suoi più stretti collaboratori.
Ho trovato molto interessante la descrizione della banlieu parigina, abitata da individui posti ai margini della società, con una serie di casermoni tutti uguali e grigi, in cui può capitare che anche l’auto della polizia possa trovarsi con tutte le gomme tagliate. E poi cominciamo a capire meglio il nostro capitano, che qui troviamo quarantenne, grande fumatore, tormentato da un passato segnato dal dramma della morte della donna amata, con un rapporto particolare con la sua squadra e con il medico legale con cui spesso è chiamato a confrontarsi. Letto in grande velocità questo primo capitolo della vita di Coste, mi domando quanto ci toccherà aspettare per il prossimo, che attendo con ansia
Recensione di Ale Fortebraccio
IL PESATORE DI ANIME – Olivier Norek
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