Come ci siamo avvicinati ed evoluti alla lettura, l’esperienza di Ely Grassi.
Ognuno di noi ha un diverso rapporto con il “libro”, ma tutti comunque abbiamo fatto con esso un percorso insieme.
Si incomincia dalla lettura o racconto orale delle fiabe, chi non le ricorda? Sono molto importanti…giovani madri, nonni, zie leggete e raccontate le fiabe ai bambini, aprono in loro finestre luminose di insegnamenti che rimarranno alla base di ogni costruzione etica futura!
Mia madre, esempio inestimabile per me, non aveva molto tempo, ma la cara nonna ha brillantemente sostituito questo compito con tutti i racconti orali di ” Mille e una notte” che non ci stancavamo mai di ascoltare.
Poi sono venute le letture autonome scolastiche e tra queste ricordo in particolare Pinocchio e il libro Cuore, e nonostante sapevo che avrei pianto continuavo a rileggerli.
Arriviamo alle letture impegnative che spesso non si gradiscono perché facenti parte degli obblighi scolastici…Divina Commedia, i Promessi sposi, Iliade, Odissea, Verga, Deledda, Pirandello, la maggior parte gustati con il senno di poi, rileggendoli.
In età più matura la lettura è divenuta più piacevole perché libera da schemi, Oriana (la mia preferita), Hugo, Tolstoj, Terzani , Tamaro..
Insieme per necessità ma anche per passione sono arrivati libri di didattica, filosofia, pedagogia, psicologia, Dewey, Piaget, Bruner, Montessori,Rousseau, tutti mi hanno dato veramente tanto.
Non amo leggere libri di politica, non mi hanno mai attirato, forse perché troppo di parte, settoriali, o forse perché ne ascolto già tanta nella realtà quotidiana. Adesso sono libera di scegliere le letture che voglio, dalla narrativa classica a quella molto copiosa moderna, ambedue danno aspetti negativi e positivi dell’umanità e della società…senza retorica.
Tra questi non ho messo la BIBBIA perché non è un libro come gli altri, ma ritengo che sia alla base di ogni Verbo.
Di Ely Grassi
Che bello questo blog, davvero interessante e arricchente, vi seguirò!
Buon lavoro e grazie per gli stimolanti articoli,
un sorriso
Ondina
Grazie!