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COME UCCIDERE LA TUA FAMIGLIA, di Bella Mackie (HarperCollins – ottobre 2024)
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Mai letto un libro con una protagonista così antipatica. Credo che l’autrice abbia voluto creare a tavolino una protagonista con cui è impossibile empatizzare. Gran merito a lei ma forse sarebbe stato meglio un minimo di capacità di immedesimazione o comprensione. Grace è stata abbandonata dal padre e cresciuta con la madre povera e affaticata morta prematuramente per poi finire non in un orfanotrofio dickensiano ma in una famiglia ricca e progressista che avrebbe potuto assicurarle gli studi superiori se avesse voluto. Tuttavia lei ha un unico desiderio invece di costruirsi un avvenire: uccidere i membri della famiglia del padre e poi il padre stesso, per vendicarsi della sua indifferenza verso lei e la madre in primis, per poi augurarsi che i soldi di famiglia le cadano dal cielo come unica erede ( senza neanche un test di paternità?)
Certamente la scrittrice è ricca di ironia e ci sono parti in cui fa morire dal ridere con quello stile da humor inglese che adoro. Certamente riesce anche abbastanza bene a denunciare le diseguaglianze anche se alcune sono trite e ritrite e le contraddizioni del mondo moderno come le volgarità e le pacchianerie dei nuovi ricchi( ma perché poi odiare tanto una località di vacanza come Marbella?). Tuttavia lo fa con una protagonista presuntuosa, saccente, che si crede molto furba e intelligente ( oltre che molto elegante e raffinata, visto che elargisce perle del genere “mai il porta pranzo sopra gli otto anni”) e non esita a manipolare le persone e a far peggio, giustificando le sue azioni ignobili con un bene superiore a cui non crede nessuno. Se avesse creato una protagonista diversa, forse l’avrei capita di più e avrei tifato di più per lei. Finale assolutamente geniale
Recensione di Eleonora Benassi
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