Consigli di lettura dalle librerie – Tredicesima Puntata

Consigli di lettura dalle librerie – Tredicesima Puntata

 

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Ecco i consigli di quattro libreria tratti dalle nostre interviste

 

I Funamboli Libri e tè ci consigliano:

La strada di casa di Kent Haruf, pubblicato da NNE (e sinceramente consiglieremmo tutti i libri di Haruf) per la sua straordinaria modalità di descrivere la normalità e la fragilità umana.

Il cigno nero di  Nassim Nicholas Taleb, Il Saggiatore. Ci aiuta a considerare come gli eventi, anche se improbabili, fanno parte della nostra vita.

L’Evento di Anna Ernaux ,L’orma editore, per la sua capacità di affrontare un tema, l’aborto, delicato e intimo, spesso tabù e oggi più che mai attuale.

 

 

La libreria Vicolo Stretto ci consiglia:

– “La sirena di black conch” di Roffey Monique (Marsilio) 2022.

230 pagine di pura bellezza! Troverete l’amore,la ricerca di sé stessi, le tradizioni dimenticate, la crudeltà dell’essere umano di fronte al nuovo.

– “L’arte della gioia” di Goliarda Sapienza (Einaudi) 2008.

Consiglio vivamente di tenere con sé una matita per poter sottolineare alcune frasi. Modestina vi terrà incollati per 500 pagine raccontandovi la sua vita e il ‘900 siciliano.

– “La casa dei notabili” di Amira Ghenim (E/O) 2022.

Letto con il nostro gruppo di lettura ed è stata una scoperta meravigliosa. Trama, scrittura e ambientazione perfette, una saga familiare con un velo di mistero. Lo consiglio anche per conoscere la Tunisia dagli anni’ 40 del novecento ai giorni nostri

 

La libreria La Ciurma ci consiglia:

Oltre il già citato Ferrovie del Messico, altri tre titoli che meritano di essere definiti grande letteratura potrebbero essere:

Casa di foglie ,di Mark Z. Danielewsky (66thand2nd) per la sua ardita e a dir poco sperimentale struttura narrativa, caratterizzata da una trama labirintica e non lineare. Più che un libro, un’esperienza visiva e sensoriale

 –Il tempo è un bastardodi Jennifer Egan (Minimum Fax) parla di ricordi, affinità, autodistruzione e redenzione. Praticamente gli argomenti che dovrebbe avere ogni buon libro
 –Limonov, di Emmanuel Carrère (Adelphi) ci fa immergere in una storia complicata, avventurosa e affascinante. Esattamente come il suo protagonista

 

 

La libreria Atlantide ci consiglia:

PAOLO MALAGUTI, IL MORO DELLA CIMA, EINAUDI

Il libro vincitore del Premio Mario Rigoni Stern è tanto amato dai nostri lettori che dai librai.

Paolo Malaguti racconta alla sua maniera, coinvolgendo emotivamente e raccontando in maniera evocativa i luoghi e il momento storico un personaggio leggendario che, incredibile a dirsi, è esistito davvero. Il Moro, capace di vivere la vita come la desiderava fin da bambino, sulla sua montagna, la Grappa, in libertà. Tra la fine del Diciannovesimo secolo e i primi decenni del Ventesimo, una prova narrativa che lo conferma grande cantore del Nord Est.

 

MARIO FERRAGUTI, LA LEPRE E LA LUNA, EXORMA

Un viaggio in Appennino per incontrare chi ancora guarisce attraverso gesti, simboli, parole.

Sono tanti gli spunti di riflessione che offre: si resta affascinati dal benefico effetto che la parola ha nella “somministrazione” fatta dalla guaritrice, che, sotto certi aspetti, è anche quello che accade quando in altre occasioni ci si trova ad ascoltare la voce di un amico, di qualche persona saggia capace di aprire a nuovi orizzonti, o un monologo a teatro, e magari anche la parola che sgorga da quegli oggetti che vendiamo qui in Atlantide.

Rappresentazione di un modo di vivere che sta scomparendo, non solo quello delle anziane con i loro riti, ma della vita in montagna fatta di fiducia, conoscenza reciproca, contatto con l’ambiente.

 

SANDRO CAMPANI, ALZARSI PRESTO. IL LIBRO DEI FUNGHI (E DI MIO FRATELLO), EINAUDI

Dopo i due romanzi Il giro del miele e I passi nel bosco Sandro Campani dona al lettore un nuovo ritratto dell’Appennino, questa volta però il taglio è intimo, personale.

Un ritorno ai luoghi dell’infanzia dopo che il tempo ha tracciato un confine di emozioni, spazi. E’ il riconsiderare con occhi nuovi quegli stessi spazi, quegli stessi gesti, riassaporandoli, rileggendoli con una maturità diversa.

E’ così che forse si trovano risposte, si recuperano legami di famiglia, una parte di sé.

Nel caso di Sandro, suggeriamo di comprarsi tutti e tre i libri citati, nella superba collana Einaudi Supercoralli, e cominciare una esplorazione letteraria delle colline e del talento di Sandro.

 

redazione@ilpassaparoladeilibri.it

 

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