COSE CHE SUCCEDONO LA NOTTE, di Peter Cameron (Adelphi)
Segnalato da qualcuno proprio in questo gruppo, è un romanzo pubblicato due anni fa da Peter Cameron, americano del New Jersey. Di lui è abbastanza famoso il precedente “Un giorno questo dolore ti sarà utile”, del 2007. Quest’ultimo romanzo è intrigante fin nel titolo e, col suo carattere notturno, supportato da una bella copertina “lunare”, lascia presagire un thriller, anche se non di tratta di un thriller vero e proprio. In effetti il contesto è quello: una coppia statunitense senza nome, marito e moglie, indicati per tutto il libro solo come “l’uomo” e “la donna”, giunge in un imprecisato paese dell’estremo nord europeo, gelido e innevato, nel periodo della quasi perenne oscurità invernale, per uno scopo molto specifico, e vive una situazione totalmente inaspettata, misteriosa e inquietante, da cui i due vedranno completamente stravolta la propria esistenza.
La storia, tutta giocata sul filo dell’incertezza e dell’ambiguità, anche sul piano sessuale, viene raccontata con uno stile decisamente personale (ad esempio, i discorsi diretti sono scritti senza uso di virgolette, bensì con la punteggiatura ordinaria, senza che peraltro la comprensibilità dei dialoghi ne risenta). Non c’è una vera componente paranormale, ma la vicenda ha elementi strani, addirittura inquietanti, senza neanche una qualche chiave simbolistica esplicita a supportare le possibilità interpretative. La conclusione giunge naturale ma inaspettata e lascia una strana sensazione di non detto, che però, dopo una certa perplessità, suscita in chi legge la voglia di fare supposizioni e, tra l’altro, il desiderio di accostarsi ad altre opere di questo autore.
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