DALIA NERA, di James Ellroy (Mondadori)
Romanzo datato 1987, è considerato il capolavoro di Ellroy.
Primo romanzo della quadrilogia di Los Angeles, una serie volta a mettere in luce i lati più oscuri della città tra gli anni 40 e 50 del XX secolo.
La trama prende spunto da un reale fatto di cronaca, l’ omicidio della giovane Elisabeth Short, soprannominata Dalia Nera per la sua abitudine a vestirsi di nero.
Questo fatto ,che non fu mai risolto, destò enorme interesse nell’ opinione pubblica.
Undici anni dopo , nel 1958, la madre dell’ autore venne misteriosamente uccisa e anche questo caso restò irrisolto.
Con questo romanzo, Ellroy, affronta i due casi unificandoli e risolvendoli seppur in maniera simbolica.
Un romanzo cupo, angosciante, ambientato in una Los Angeles piena di criminali, di violenza, di corruzione.
Un’ atmosfera a tinte fosche dove emergono i bassifondi della città.
L’ autore non fa sconti a nessuno, i buoni sono cattivi e i cattivi sono infimi. Nessuno si salva , il male è ovunque.
L’ unico moto di pietà che si percepisce è per la vittima Elisabeth Short la Dalia Nera e di riflesso per la propria madre, mai nominata nel romanzo ma presente in tutto il romanzo
Recensione di Luciana farinelli
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