DESERTO D’ASFALTO, di S.A. Cosby (Nutrimenti)
Red Hill (Virginia)
Bereguard Montage gestisce una officina che ahimè fattura poco, nonostante lui sia un meccanico molto capace.
Per cercare di arrotondare partecipa a corse illegali di auto in cui risulta sempre vincitore perché non è un caso che lui sia il numero 1.
Ma ciò che incassa non è sufficiente a coprire le spese per mantenere la famiglia che ama, l’affitto dell’officina e la retta per la casa di cura dove è ricoverata la madre.
È debole, disperato. Il suo passato criminale torna a fargli visita e la decisione che prende per sopravvivere è categorica: organizzare una rapina.
Questo autore l’ ho conosciuto così, tramite questo libro. Definirlo un semplice thriller è troppo riduttivo perché la potenza che emana la penna di Cosby è davvero impressionante in una narrazione dove aleggia sempre lo spettro dell’odio razziale.
Riesce ad essere perfino camaleontico perché l’ inizio un pochino lento ricorda la profondità di un romanzo storico – familiare che poi trasforma man mano in un crudo e palpitante thriller che ti abbandona solamente all’ ultima pagina.
Consigliatissimo.
Di Marcello Avigo
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