DIARIO DI UN SEDUTTORE, di Togawa Masako (Marsilio – settembre 2023)
La definizione di Regina del noir giapponese, attribuitale da più parti, non va certo stretta a Togawa Masako, la cui vita è stata essa stessa un romanzo: cantante, attrice, titolare di un night club, sceneggiatrice, è stato comunque con i suoi romanzi che ha raggiunto una notorietà che non cessa ad affievolirsi. Ne è dimostrazione questo Diario di un seduttore, che opportunamente Marsilio ripropone in libreria nella sua collezione Farfalle.
Ichiro Honda è esperto di computer che lavora a Tokyo, vive in albergo e va a trovare la moglie, che vive a Osaka con il suo ricco padre, solo nei fine settimana. Dietro questa facciata non eccezionale, la sua vita è dedicata, terminate le ore di lavoro, alla conquista di una successione infinita di giovani donne; un appartamento segreto agevola le sue molteplici identità fasulle, mentre il diario cui accenna il titolo registra ogni seduzione fin nei minimi particolari. Nei mesi successivi, tre conquiste di Honda vengono assassinate. Alla fine viene condannato per due degli omicidi. Le prove contro di lui – sia tracce di sangue e sperma, sia la mancanza di alibi sia il suo stesso diario – sembrano solide come il granito, ma l’anziano Kentaro Hatanaka, il suo avvocato d’appello, è un uomo sensibile, tenace e fantasioso e non tutto è come sembra. Pieno di tensioni sottilmente minacciose e di acutissime intuizioni psicologiche, raccontato in uno stile scarno, Diario di un seduttore è davvero uno di quei romanzi che si fa fatica a chiudere dopo aver aperto la prima pagina.
Recensione di Moreno Migliorati
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