DUE LIBRI A CONFRONTO: La ragazza del treno, di Paula Hawkins – Fiori recisi, di Scilla Salvi
Leggendo il libro FIORI RECISI-Storia di un’aspirante suicida di Scilla Salvi mi è scattata l’associazione al best seller LA RAGAZZA DEL TRENO di Paula Hawkins. Non solo perché in entrambe le storie c’è una donna, con una dipendenza dall’alcol, che prende un treno ogni mattina, ma soprattutto per quella sensazione di instabilità che si prova leggendo il romanzo.
Il lettore in entrambi i casi fatica a capire se quello che sta leggendo è la realtà o una proiezione della mente disturbata della protagonista. Un file rouge psicologico e misterioso molto intrigante, che in FIORI RECISI tiene alta la tensione dalla prima fino all’ultima parola. Ho divorato questo romanzo d’esordio dell’autrice Scilla Salvi in una giornata. La scrittura è fluida e scorrevole, cruda e profonda allo stesso tempo; riesce a trasportarti nella vita della protagonista, facendoti fare un viaggio nella sua mente, provare le sue emozioni e vedere il mondo con i suoi occhi.
Gli occhi di una persona spezzata, di un fiore reciso a cui è stato portato via il mondo, quando era solo una bambina. Ma di fiori recisi nel romanzo ce ne sono altri: anime rotte che diventano vittime oppure carnefici. Il puzzle alla fine si ricompone, riuscirà a ricomporsi anche l’anima di Stella?
Di Tecla Stucchi
Libro/Film LA RAGAZZA DEL TRENO – Paula Hawkins – Tate Taylor
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