DUE LIBRI A CONFRONTO: L’ARTE DI LEGARE LE PERSONE, di Paolo Milone TUTTO CHIEDE SALVEZZA, di Daniele Mencarelli
Una volta, da qualche parte, lessi che per scrivere bisogna possedere l’arte di una grande prosa, oppure avere una storia da raccontare.
Milone e Mencarelli possiedono questa storia, e la raccontano con uno stile personale ma ugualmente ispirato, poetico, profondo e delizioso.
Entrambi parlano di malattia mentale, quella vera, psichiatrica. La sofferenza impoetica e inutile, destinata a ripetersi nelle sue eterne dinamiche, senza evoluzione. Grottesca e puzzolente. Quella che scarnifica e lascia vedere com’è l’essere umano senza pelle.
E sono due perle da conservare in un angolo speciale della libreria, perché l’uno racconta con la voce dello psichiatra di corsia, l’altro dal punto di vista del ricoverato. Senza alcuna contraddizione. Una visione di insieme perfetta. Un abbraccio che si prende tutto… il malato, il sano, chi sta curando, chi si fa curare. Ma mio dio, chi? La malattia mentale è un girone infernale che trascina giù tutti gli attori, un pantano che si appiccica ai vestiti, ai muri, ai pensieri di coloro che vi gravitano attorno.
La pietà è l’unico antidoto. L’amore. L’ironia, forse. Gli unici strumenti di salvezza.
Se non hai provato la sofferenza della malattia mentale non pensare che essa non esista. Ringrazia il cielo e va avanti.
E se decidi di restare, di assistere, beh amico mio…che la fortuna sia con te. Che tu possa scorgere, quando meno te lo aspetti, stralci di grande verità e bellezza.
Di Nicoletta Tamanini
DUE LIBRI A CONFRONTO: L’ARTE DI LEGARE LE PERSONE Paolo Milone – TUTTO CHIEDE SALVEZZA Daniele Mencarelli
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