DUE LIBRI A CONFRONTO
UNA VITA COME TANTE, di Hanya Yanagihara (Sellerio) e MISTERIUS SKIN, di Scott Heim (Playground)
Condivido anche su questo gruppo le miei riflessioni su due romanzi che ho letto. Entrambi affrontano, in modo molto diverso, il tema dell’abuso all’infanzia e le possibili conseguenze di tali esperienze traumatiche.
Il romanzo “UNA VITA COME TANTE” di HANYA YANAGIHARA del 2015, viene spesso citato nei vari gruppi di lettura di cui faccio parte e, solitamente, riscuote pareri molto favorevoli. Narra la storia di 4 amici: Willem attore, JB artista (in cui personalmente ritrovo un po’ del personaggio di Basquiat), Malcom architetto e Jude brillante avvocato. Essi si muovono in una fervida e sontuosa N.Y., uno di essi però continua ad essere tormentato da esperienze gravemente traumatiche subite durante l’infanzia.
Il romanzo “MYSTERIOUS SKIN” di SCOTT HEIM del 2006, invece, non viene mai citato se non da me, probabilmente è molto poco conosciuto, anche se meriterebbe ben più ampia diffusione. Narra la storia di 2 ragazzi, Brian e Neil, diversissimi per carattere e stile di vita, ma accomunati da un episodio traumatico accaduto durante la loro infanzia, al quale reagiscono in modo molto diverso.
Personalmente non ho apprezzato “UNA VITA COME TANTE”, che ho trovato inverosimile e forzato, soprattutto per la reazione psicologica del protagonista ai gravi traumi subiti. La psicologia è una scienza e gli studi dimostrano ampiamente come traumi e abusi reiterati nell’infanzia incidano fortemente sullo sviluppo, portando a strutturare personalità gravemente patologiche, difficilmente in grado di funzionare sul piano dello studio e del lavoro (anche quando ne avrebbero le potenzialità), e ancor meno sul piano delle relazioni affettive.
Certe persone, e nel mondo reale ce ne sono tante, possono essere definite in tutti i sensi “sopravvissute”, a duro prezzo e solo dopo lunghi percorsi di psicoterapia, spesso associata a trattamenti farmacologici, riescono a trovare un po’ di serenità.
A mio parere il libro non rende giustizia alle vittime di abuso. In “MYSTERIOUS SKIN”, invece, la dimensione psicologica dei protagonisti e le loro reazioni agli eventi sono estremamente realistiche e credibili, al punto da poterle scambiare per vita vissuta (forse lo sono?), da questo romanzo è stato tratto un film molto ben fatto e altrettanto bene interpretato: MYSTERIOUS SKIN di GREGG ARAKI (consiglio di vederlo dopo aver letto il libro, per poterlo apprezzare pienamente).
Mi farebbe piacere leggere i pareri di chi conosce entrambi i romanzi.
Grazie dell’attenzione
Di Isabella Ruggia
Recensione presente nelle 5 recensioni più cliccate a Maggio 2020
e nelle 10 recensioni più cliccate del 1° semestre 2020
Grazie. Io sono rimasta molto insoddisfatta di “Una vita come tante” provo a leggere il libro da te consigliato