ECCETTO TOPOLINO Fabio Gadducci Leonardo Gori Sergio Lama

ECCETTO TOPOLINO, di Fabio Gadducci Leonardo Gori Sergio Lama (NPE)

 

ACQUISTALO DA FELTRINELLI

 

La conoscenza di un dato periodo storico passa inevitabilmente per tutti gli aspetti che lo hanno contraddistinto, anche da quelli apparentemente secondari, e dico apparentemente perché in realtà si rivelano ben più importanti: approfondirli diventa finte di arricchimento e contribuisce a fornire una visione ancora più completa di ciò che credevamo di conoscere bene o del quale pensavamo che fosse stato detto e scritto tutto.

Questo meraviglioso saggio, che vede tra gli autori il caro Leonardo Gori, ha il merito enorme di colmare una lacuna tutt’altro che accessoria nella storia della cultura e della letteratura del nostro paese: la comparsa nelle nostre edicole, negli anni 30, dei primi fumetti americani, personaggi che avrebbero segnato e ispirato centinaia di disegnatori e fatto sognare bambini e adolescenti. Grazie a una prosa scorrevole e avvincente riviviamo la comparsa di piccoli e grandi editori, della corsa ad accaparrarsi le strisce più prestigiose e la realizzazione di nuovi albi colorati, con le prime nuvolette a sostituire le canoniche didascalie.

Grazie al potere narrativo dei nostri rivedremo la sorpresa della comparsa di un nuovo, interessante e ambito personaggio, Topolino di Walt Disney, e delle lotte a suon di diritti d’autore ed espedienti vari per pubblicarlo ma anche di altre storie come le Silly Symphonies, e personaggi entrati di diritto nel nostro patrimonio culturale, Phantom, Flash Gordon, Mandrake, Braccio di Ferro e via dicendo. Come ragazzi in una tipografia lì vedremo animarsi su quelle pagine e con loro incontreremo figure fondamentali per la storia del fumetto, dal fiorentino Nerbini al colosso di Arnoldo Mondadori fino a Gian Luigi Bonelli. La narrazione, che a tratti assume le tinte di una spy story e del romanzo storico, si concentra inoltre sull’impatto di questi fumetti d’importazione nella società fascista, dapprima apprezzata, poi tollerata per poi essere ostacolata e, sul finire degli anni 30, proibita: con una circolare del ministero della cultura infatti sarà proibita la pubblicazione di qualunque storia proveniente dal suolo americano, tutte….eccetto quelle di Topolino!

Il libro racconterà di questa straordinaria eccezione presentandone le motivazioni ufficiali e quelle più probabili, oltre a presentare gli espedienti utilizzati dagli editori per tentare di salvare il salvabile in una situazione di crisi ‘editoria figurata. Può forse apparire assurdo o quanto mai esagerato un simile accanimento contro il mondo del fumetto, eppure leggendo queste pagine, e i carteggi egregiamente riportati, vi apparirà ben chiaro il grande peso culturale che viene dato a quest’arte al tempo innovativa e il forte timore da essa suscitato in un sistema tanto rigido come quello istituito dal Duce.

Ciò che questo libro ha come punto di forza, al di là di un’estetica vincente (un bellissimo, per quanto corposo, volume in copertina rigida con ampio corredo iconografico e interviste a personaggi di spicco protagonisti delle vicende riportate), è in primis la completezza, ogni passaggio storico viene affrontato con dovizia di particolari e ampie fonti documentate, il tutto senza sacrificare la scorrevolezza e la fruibilità del testo, che si rivela una lettura piacevole e accattivante. Agli autori va dunque il merito di aver realizzato quel tassello mancante del grande mosaico della storia del nostro paese sotto la dittatura fascista, oltre a quello di aver dato ulteriore dignità a una forma letteraria di grande valore e tutt altro che infantile o dozzinale, quella del fumetto, e di averle reso il giusto e legittimo posto nella nostra storia e nella nostra cultura.

Di Enrico Spinelli

ECCETTO TOPOLINO Fabio Gadducci Leonardo Gori Sergio Lama

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