ELIANTO, di Stefano Benni (Feltrinelli)
Ed eccomi alle prese con il mio quarto libro di Benni. L’autore questa volta ha la possibilità di spaziare a 360 gradi con la sua fantasia e partendo da una stanza d’ospedale in una colonia di Tristalia (un’Italia certo non felice), dove un ragazzo – Elianto – giace, affetto dal morbo dolce, inventa mondi improbabili, nei quali trittici di umani, diavoli in incognito, e angeli confusi, hanno le rispettive missioni da portare a compiere. Le storie dei molti protagonisti, ovviamente, si intrecceranno nel finale, ma solo dopo aver attraversato tutte le loro peripezie. messaggi politici, scritti con la leggerezza che gli è propria, giocando con le parole, strizzando l’occhio a Queneau e a Pennac. Niente male.
Di Domenico Pistillo
Commenta per primo