ESPIAZIONE, di Ian McEwan (Einaudi)
Leggendo questo libro ci si trova ad annaspare alla ricerca di un agognato perdono, prima di tutto da sé stessi, che dia sollievo da una colpa che però rimane schiacciante, perché non può essere corretta e la giustizia rimane un miraggio.
Non è possibile leggere questo libro senza ripensare a due capolavori Russi. In primis Delitto e castigo dato che l’angoscia della protagonista la porta a punirsi, rinunciare alla vita per dedicarsi solo agli altri, a riparare l’irreparabile, in un eterno condizionamento; la protagonista è bloccata nel momento in cui prende coscienza dell’errore e il procedere della sua vita non ne è che un prolungamento, che mai riesce ad affrancarsi, a esistere di per sé, anche i suoi sogni vengono messi in secondo piano o piegati al continuo riviverlo. In secondo luogo il paragone con Resurrezione di Tolstoj è imprescindibile, in uno il protagonista che rinasce a nuova vita tramite la catarsi della colpa, nell’altro l’impossibilità di riparare e perdonarsi e quindi l’espiazione impossibile, ma tramite il quale comunque la protagonista cambia, diviene sé stessa.
La prima parte sembra quasi uno spettacolo teatrale, per la componente più spaziale che temporale: è l’antefatto, la res scatenante del percorso della protagonista. Ho molto apprezzato che si mostrasse quel periodo in cui si è bambini, dogmatici, manichei ma ci si sente adulti: ci si confronta con argomenti grandi e si pensa di gestirli ma in realtà è solo con la crescita che se ne comprendono le sfaccettature e quanto si fosse limitati a preconcetti, in una falsa percezione di maturità, che in realtà è solo embrionale.
È l’arrivo della consapevolezza che, come la guerra, risulta un fulmine a ciel sereno: come la protagonista dichiara semplicemente ‘sono cresciuta’, e con la maturità giunge il senso di colpa, di responsabilità, si mette tutto in prospettiva capendo davvero l’impatto delle scelte, che non sono un gioco.
Recensione di Francesca Fracassetti
Libro/Film CHESIL BEACH Ian McEwan – Dominic Cook
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