Fidanzati dell’inverno, di Christelle Dabos (e/o)
Primo libro della saga dell’Attraversaspecchi
Immaginate un mondo fatto di isole separate che fluttuano in cielo, diverse una dall’altra e raggiungibili solo dal dirigibile. Immaginate persone che hanno poteri diversi, stravaganti o violenti, e magie che sfidano le leggi della fisica. E immaginate una ragazza piccola e minuta, e un ragazzo alto e spigoloso, che vivono in luoghi diversi e non si sono mai visti prima, intrappolati in un fidanzamento combinato a cui non possono sottrarsi. Avrete gli ingredienti di questo libro, una storia fantasy, un po’ steampunk, dove intrighi politici, personaggi buffi o crudeli, magie e misteri si intrecciano in modo piacevolissimo.
La protagonista, Ofelia, all’inizio è una ragazza fragile e goffa, che, trasportata in una situazione estrema e pericolosa, dimostra di possedere una insospettabile forza di carattere. Così riesce a tenere testa al suo misterioso e scorbutico fidanzato, Thorn, e alla notevole quantità di personaggi che, per ragioni incomprensibili, sembrano avercela con lei. Fidanzato di cui, oltretutto, in questo primo libro non è ben chiaro il ruolo, a dimostrazione che in questa storia niente è come sembra.
L’ambientazione è originale e curata, e, nonostante sfidi qualsiasi logica, risulta credibile.
Questo libro è scritto con uno stile leggero e ironico, che riesce a divertire, spaventare e incuriosire. Forse non è una lettura che regala grandi emozioni, almeno in questa prima parte. Ma è talmente piacevole che lascia una sensazione di benessere, e sono curiosa di scoprire come andrà a finire.
Recensione di Nella Patanè
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