FRANCESCA E NUNZIATA, di Maria Orsini Natale
Maria Orsini Natale (1928-2010) pubblicò questo suo primo libro all’età di sessantanove anni ed ebbe subito un grande successo tanto che l’editore Avagliano dovette rieditarlo per ben nove volte. La storia splendidamente raccontata di “Francesca e Nunziata” colpì la regista Lina Wertmuller che nel 2002 ne fece un film con un eccezionale cast di attori tra cui Sofia Loren, Claudia Gerini, Giancarlo Giannini e Raoul Bova.
Il racconto si snoda nel periodo che va dal 1848 al 1940, quasi cento anni di Storia, e narra le vicende di una famiglia di pastai che si trasferisce dalla costiera amalfitana, dove il capostipite Giuseppe aveva un mulino, alla falde del Vesuvio dove l’attività crescerà fino a trasformarsi in una grande pastificio apportatore di lavoro e di estremo benessere.
Francesca la nipote del mugnaio, è la protagonista principale di tutta la prima parte del racconto: instancabile e tenace, apprende tutti i segreti della pasta e diventa una imprenditrice di successo e una nobile signora con un matrimonio d’amore che genererà nove figli. Ma un voto fatto alla Madonna la porterà ad adottare un’orfanella che si aggiungerà alla già numerosa famiglia: Nunziata.
Sarà proprio lei, questa figlia non naturale, ad ereditare tutte le capacità della madre adottiva e a fondare un’impresa con il suo aiuto. La sua storia sarà compresa nella seconda parte del libro, strettamente intrecciata a quella di Francesca. Entrambe donne forti e risolute, piene di passione, dall’animo generoso e pieno d’amore soprattutto per il loro lavoro, scaltre ma attente ai sentimenti altrui, cavalcheranno il secolo con orgoglio, introducendo una serie di innovazioni tecnologiche prima impensabili, combattendo la diffidenza dei loro lavoratori e cercando di non farsi travolgere dagli avvenimenti storici del periodo e dai problemi familiari.
Uno stile di scrittura pieno di eleganza, un po’ barocco ma raffinato, ricco di sfumature e di minuziose e superbe descrizioni di luoghi e atmosfere, impreziosisce questo libro che ci regala un perfetto spaccato del nostro Bel Paese e del prodotto che ci ha reso famosi in tutto il mondo, la pasta, ma soprattutto la realtà della creatività e del coraggio delle nostre donne.
Recensione di Maristella Copula
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