GIALLO CILIEGIA, di Gabriella Genisi
Nella tarda primavera del 2010, in una Bari già molto calda, luminosa e fragrante dei profumi della sua cucina tradizionale, il commissario Lolita Lobosco indaga sulla scomparsa di un giovane “barivecchiano”. Di questa autrice non avevo letto niente prima. Ho apprezzato la mescolanza di lingua italiana e dialetto barese, la scrittura capace di dare idea del flusso parlato anche nella resa grafica (con parole scritte attaccate come “dalmomentocchè”, “Sannicola”, “ammammà”, ecc.) e la trama. Simpatico l’espediente- che non vi svelo e scoprirete da soli- dell’aggancio a due grandi personaggi della letteratura come Montalbano e Héctor Belascoarán Shayne.
Di Simona Sagnotti
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