Abdulrazak Gurnah è a sorpresa il nuovo NOBEL PER LA LETTERATURA 2021
Giornalisti nel panico mentre cercano notizie su di lui per scrivere un articolo, social impazziti e amanti di Murakami sul piede di guerra. L’Accademia svedese, contro ogni pronostico, ha scelto lo scrittore nato nell’isola di Zanzibar e arrivato in Inghilterra come rifugiato alla fine degli anni Sessanta. Abdulrazak Gurnah ha insegnato letteratura post coloniale e inglese all’università del Kent, Canterbury.
Nelle motivazioni si sottolinea “la sua intransigente e compassionevole penetrazione degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel divario tra culture e continenti”.
L’Accademia, forse per rispondere a chi si chiedeva chi fosse, ha poi aggiunto: “Gurnah ha pubblicato dieci romanzi e molte raccolte di racconti. In tutti i suoi lavori ricorre il tema dei rifugiati. Ha iniziato a scrivere a 21 anni mentre era in esilio in Inghilterra e nonostante il Swahili fosse la sua prima lingua, presto l’inglese è divento la sua scelta letteraria. La lingua letteraria della tradizione inglese da Shakespeare a V.S. Naipaul ha molto influenzato il suo lavoro. Un’opera nella quale lo scrittore sa però rompere la convenzione mettendo fine alla prospettiva coloniale valorizzando quella delle popolazioni indigene”.
Tra i suoi romanzi più noti Desertion (2005) tradotto in Italia da Garzanti con il titolo “Il disertore”, una storia che narra l’incontro tra un inglese, studioso dell’oriente, e un africano che lo salva nel deserto.
Di Massimiliano Caruso
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