Gli assediati, di Stefano Nardella e Vincenzo Bizzarri (Edizioni BD)
Graphic novel italiana, letta in versione francese, e ambientata nell’Italia meridionale (credo in Puglia), in una zona di periferia, dove un complesso di abitazioni abusive fa da sfondo al giro di vite al limite che si incrociano, come per uno scherzo del destino, per regolare vecchi conti lasciati in sospeso. Il tratto di Bizzarri è cupo, paranoico, adeguato alla desolante grettezza di alcuni dei personaggi. Criminalità, degrado, fedeltà, amicizia: queste le linee cardine sulle quali Nardella intreccia l’evolversi del racconto.
Molto valido, poco conosciuto, e nel mio caso a tratti buffo, in quanto i (sopran)nomi dei protagonisti (U’Squaletto, Cannemó – abbreviazione di canne mozze – e altri) non sono ovviamente stati tradotti in francese e quindi spiccano come scintille di questa
storia pirotecnica.
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Recensione di Domenico Pistillo
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