GRAVITÀ ZERO, di Lois McMaster Bujold
Lois McMaster Bujold è una delle più influenti autrici di fantascienza e ha vinto per ben tre volte il Premio Hugo: nonostante questo, il suo nome non è tra i più citati quando, nel gruppo, si chiedono consigli su letture a tema. Vi consiglio, per tanto, di provare a leggere uno dei suoi romanzi più noti, ormai già considerato un classico.
In una stazione spaziale è stato perfezionato un esperimento genetico che ha permesso di creare esseri umani quadrumani, i Quad, perfetti per la vita in assenza di gravità.
Leo Graf è l’ingegnere incaricato di insegnare loro le tecniche di saldatura, perché essi diventino operai specializzati: all’inizio spiazzato, Graf viene a poco a poco conquistato dal modo di vivere gentile e ingenuo delle nuove creature, fino a quando un evento inaspettato non farà emergere la drammatica contraddizione del mondo creato dall’esperimento.
Romanzo piuttosto breve ma dalla trama ottimamente strutturata, Gravità Zero unisce alle caratteristiche tipiche della fantascienza di più stretta osservanza, una riflessione molto attuale sulla condizione umana e sui temi dello sfruttamento e del lavoro; il risultato è un’opera davvero unica, sia per ritmo narrativo, con una trama ricca di colpi di scena e dettagliate descrizioni tecniche e scientifiche, che per sensibilità, grazie all’accuratezza con cui vengono indagate le psicologie dei personaggi.
Una lettura che piacerà sia agli amanti della fantascienza, che a tutti i lettori alla ricerca di storie ricche di emozioni.
Recensione di Valentina Leoni
Titolo presente nei Libri per viaggiare – 5 puntata
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