GRECO CERCA GRECA, di Friedrich Dürrenmatt (adelphi – ottobre 2024)
A sconvolgere la vita di Arnolph Archilochos, un pingue e anonimo “impiegato della vita”, sottocontabile in una fabbrica di armamenti, è la pubblicazione del suo annuncio su un giornale di incontri: “Greco cerca greca”.
Nulla sarà più come prima.
Tutto ciò in cui crede fermamente – il suo Ordinamento Mondiale, un rigido sistema etico in forma di decalogo – verrà presto scombussolato, conducendo Arnolph verso una fama e un prestigio tanto improvvisi quanti effimeri.
La consapevolezza di aver dedicato una intera vita ad un sistema di valori corrotto può costringere un uomo a commettere l’indicibile: crollato il suo Ordinamento, ad Arnolph non resta nulla in cui credere.
Ecco il Male, ecco il baratro spalancarsi: l’opportunità di un delitto che si affaccia dal buio della coscienza.
«Il mondo è spaventoso e privo di senso. La speranza che ci sia un senso dietro l’assurdo, dietro tutte queste cose spaventose la conservano solo quelli che, nonostante tutto, amano».
Forse uno spiraglio di luce, una possibilità di redenzione, ancora c’è. Amare e lasciarsi amare.
Friedrich Dürrenmatt
“Greco cerca greca”
Traduzione di Margherita Belardetti
Adelphi.
Recensione di Valerio Scarcia
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