I BAMBINI DI HARETZ, di Rosa Ventrella (Mondadori – ottobre 2022)
Un’altra delle terribili storie vere di bambini ebrei, durante la Shoah, è quella contenuta ne I BAMBINI DI HARETZ di ROSA VENTRELLA, una vicenda ambientata in una piccola città della Cecoslovacchia del 1939, dove i fratelli Margit e János, scappano nei boschi boemi e incontrano altri bambini, ormai orfani come loro, che fuggono per l’Europa, pur di scampare alle retate naziste e raggiungere la salvezza in terra promessa.
Con questo romanzo, la scrittrice barese, Rosa Ventrella, mescolando fantasia e realtà, porta alla luce una vicenda realmente accaduta a due fratellini cecoslovacchi scampati ai nazisti e sopravvissuti vagando nelle foreste dell’Europa orientale per anni, fino all’aiuto insperato trovato in Moshi Zeiri, l’ebreo galiziano che creò la casa dei bambini di Sciesopoli, tra le montagne di Selvino, in provincia di Bergamo, che avrebbe ospitato i piccoli profughi, oltre che per restituir loro, prima di tutto, l’infanzia perduta, quindi un’identità più precisa.
Si paleserà, a questo punto, il significato del titolo del libro: Haretz, infatti, in ebraico è “la terra”, in questo caso la vera e propria “Terra Promessa”.
Rosa Ventrella ha voluto dedicare questa sua ultima fatica a tutti quei ragazzi e bambini che Sciesopoli accolse.
Oggi Sciesopoli, grazie al Comune di Selvino, è diventato MuseoMemoriale Sciesopoli Ebraica – Casa dei bambini di Selvino, per preservarlo come luogo di accoglienza e speranza, contro la demolizione ventilata intorno al 2016.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
I BAMBINI DI HARETZ è davvero un bel libro, che merita di esser letto non solo per la storia drammatica che vi viene narrata, ma anche perché, pur essendo fin troppo realista ed evitando di nascondere la verità degli eventi, si legge benissimo, essendo scorrevole e mantenendo costantemente il tono dell’innocenza, tipica dell’età della voce narrante, cioè della dodicenne Margit, mista a quella degli altri piccoli co-protagonisti.
È per questo che ne consiglio la lettura.
Recensione di Enrico Spinelli
I BAMBINI DI HARETZ Rosa Ventrella
4 Trackbacks / Pingbacks