I BUONI VICINI Sarah Langan

I BUONI VICINI, di Sarah Langan  (SEM)

Il desiderio di innalzare il proprio status sociale spinge la famiglia Wilde a trasferirsi in un quartiere borghese, loro che di borghese hanno ben poco.

Maple Street: villette adiacenti l’una all’altra a comporre un semicerchio compatto come una muraglia per difendere la piccola comunità di cui Reha Schroeder e la figlia Shelly sono il fulcro.

E dapprincipio pare che i Wilde abbiano veramente trovato il loro posto, ma poi succede qualcosa: il comportamento amichevole delle donne Schroeder verso le donne Wilde che si interrompe senza motivo apparente e il terribile incidente capitato a Shelly che scatenerà tutto il male del mondo.

Un’angoscia tremenda questo libro!
La presa di coscienza devastante che bastano le “voci”, le maldicenze alimentate ad arte a rovinare una vita, che talvolta la verità conta meno di niente.
Con un finale alla Stephen King che non mi aspettavo, che sembra appartenere ad un altro libro e che però ci sta veramente bene.

Di Elena Gerla

I BUONI VICINI Sarah Langan

L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

Commenta per primo

Commenti

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.