I MILANESI AMMAZZANO AL SABATO, di Giorgio Scerbanenco (ed. Garzanti)
Scerbanenco, milanese d’azione e scrittore autodidatta, scrive un noir semplicemente perfetto.
Protagonista è la Milano laboriosa degli anni ‘60, la Milano in cui l’industrializzazione e l’immigrazione meridionale stanno cambiando la geografia, le abitudini e la lingua della città. Nelle sue strade Duca Lamberti incontra magnaccia, padri disperati, albergatori pavidi, prostitute infelici e volgari maîtresse: persone che non possono essere salvate, ma per cui si può, talvolta, provare pietà.
Una piena padronanza del meccanismo noir, enfatizzata dalla capacità di leggere intenti, paure, debolezze e sentimenti delle persone (capacità probabilmente affinata nei tanti anni in cui Scerbanenco gestiva la posta del cuore di svariate riviste).
Da leggere, soprattutto per chi conosce e frequenta la Milano di oggi.
Recensione di Stefania Lusona
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