I TRE GIORNI DI POMPEI Alberto Angela

I TRE GIORNI DI POMPEI, di Alberto Angela  (Rizzoli)

 

 ACQUISTALO DA FELTRINELLI

 

Terminate, devo dire a malincuore, le ultime pagine di “I tre giorni di Pompei”, l’opera “monumentale” di Alberto Angela dedicata ad una delle più grandi catastrofi della Storia. Non si tratta del solito libro sulle meraviglie della città romana anticamente sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., almeno non solo: è vero che anche Alberto Angela ci racconta nei dettagli ciò che è riemerso dagli scavi di Pompei, Ercolano, Stabia e Oplontis, ma lo fa anche riportandoci indietro a quei lontani giorni, dando un volto alle persone che attraversarono quelle strade e che tentarono di rifugiarsi nelle domus, tra le colonne del foro, nelle popine, sulle spiagge…

 

 

L’autore, notissimo divulgatore il cui successo è senz’ombra di dubbio più che meritato, in questo libro accompagna il lettore con sè offrendo un’esperienza davvero sensazionale: ha la capacità di rendere vivo tutto ciò che è così lontano nel tempo, spiegando con semplicità tutto ciò che dovevano essere la vita quotidiana nelle città imperiali dell’epoca, le dinamiche politiche locali, non tralasciando curiosità interessanti su qualsivoglia argomento che possa toccare ciò che significava essere un cittadino romano, una matrona, un liberto o uno schiavo romano dell’epoca. Dagli sfarzi delle più belle ville sulla costa, fino ai ceppi ritrovati sullo scheletro di uno schiavo, la descrizione vivida di ciò che avremmo potuto trovare davanti ai nostri occhi in quel 79 d.C. è senz’altro una lettura più che piacevole.

 

 

Ma la parte che più di ogni altro sorprende è la seconda, quella che narra le ultime ore di vita di così tante persone, crudelmente uccise da forze della natura che non conoscevano né erano in grado di prevedere. Grazie alla collaborazione congiunta di vulcanologi ed archeologi, riusciamo a rivivere con l’autore gli ultimi istanti di vita di quelli che tentarono la fuga con carri o cavalli, di chi invece fu travolto nel crollo della propria casa, di tutti quelli il cui cervello letteralmente esplose dopo essere stati travolti dalle terribili correnti piroclastiche che non risparmiarono niente e nessuno. Una cronaca appassionante e veritiera, uno sguardo ammirato per tutta la bellezza sepolta ma pieno di rispetto e pietà per chi perse la vita in quelle interminabili e lunghe ore in cui la Natura crudele non risparmiò nessuno.

 

 

Una lettura affascinante e interessante, un’opera molto completa che sicuramente piacerà agli amanti della storia e dell’archeologia, ma anche a chi vorrà scoprire qualcosa in più di Pompei, Ercolano e delle meraviglie che il Vesuvio seppellì, fermando nel tempo tanta bellezza e tanta vita.

 

Recensione di Eleonora Saia

I TRE GIORNI DI POMPEI Alberto Angela

 

 ACQUISTALO DA FELTRINELLI

 

 

L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

Commenta per primo

Commenti

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.