I TURBAMENTI DEL GIOVANE TÖRLESS, di Robert Musil
E’ il romanzo d’esordio di Robert Musil, lo scrittore austriaco, autore del monumentale “L’uomo senza qualità”, steso nel corso di una vita e considerato a ragione, un capolavoro ed il suo capolavoro. E’ un romanzo di formazione e racconta di un breve periodo della propria vita, trascorso dal protagonista, un adolescente, all’interno di un collegio di formazione militare per cadetti.
Nel libro trovano posto abbondanti riflessioni di tipo filosofiche che, per la loro profondità, sembrano stridere un po’ con l’età di chi le esprime, ma forse proprio per questo, esaltano una profondità d’animo che può essere presente anche a quell’età e che a volte sfugge.
I temi trattati sono molto crudi e purtroppo, alcuni, ancora attuali. La ricerca della propria identità nella società e dell’identità sessuale, la esperienze eterosessuali e omosessuali in fase adolescenziale, la prevaricazione adolescenziale dei più deboli ed una forma di bullismo intrisa di dominazione, umiliazione e sesso, il distacco generazionale e una certa crudeltà che può essere e purtroppo spesso è ancora tipica di certi adolescenti.
Nonostante le profonde riflessioni di cui è intriso, il libro si legge bene anche in pochi giorni ed offre degli spunti di riflessione molto interessanti sui temi che ho sopra indicato, che sono da considerare anche scabrosi per il periodo in cui è stato pubblicato il libro, l’anno 1906.
Ne consiglio la lettura a tutti, adulti ed adolescenti, per motivi diversi. Per riflettere.
Recensione di Giuseppe Antonelli
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