IL CANE NERO, di Rebecca Hunt
Cosa accomuna Winston Churchill, ormai prossimo alla pensione, e una bibliotecaria di recente rimasta vedova e improvvisata affittacamere? Sulle anime di entrambi pesa un’ombra di tristezza, sconfitta, paura nei confronti del futuro e la loro depressione assume la forma tangibile di un enorme cane nero parlante, che invade loro vita e monopolizza la loro attenzione.
In occasione di un incontro di lavoro, l’anziano statista dall’arguzia ancora intatta e la giovane vedova costituiscono un’inedita alleanza per far fronte al comune nemico… Interessante opera prima che affronta il delicato tema della depressione senza trasformarsi in un complicato trattato di psicanalisi in veste romanzata, piuttosto assume i toni del racconto intimista, venato di surreale: decisamente originale la parte che vede protagonista Churchill, più scontato e prevedibile il resto, risulta una lettura gradevole e scorrevole, nonostante l’argomento
Recensione di Valentina Leoni
Titolo presente nella Rassegna mensile dei libri di novembre 2021
IL CANE NERO Rebecca Hunt
Commenta per primo