Lonely Castle in the Mirror / Il Castello Invisibile, di Mizuki Tsujimura (DeA Planeta Libri)
La rivelazione dell’anno. Per me, almeno. Torniamo nel regno del fantastico e dell’assurdo. Sette ragazzi che hanno deciso di non andare a scuola per diverse ragioni vengono invitati in un castello dentro ad uno specchio da una strana bambina con una maschera da lupo, che promette di esaudire il desiderio di colui o colei che troverà la stanza nascosta in questo castello.
Quello che è interessante è che la narrazione non si concentra sulla sfida tra questi ragazzi a trovare la stanza, ma sulla costruzione del rapporto di amicizia che si crea tra di loro, sui loro problemi, sulle ragioni che hanno causato il loro allontanamento volontario dalla società. È un libro, in un certo senso, triste, che lascia intravedere il dissolversi delle relazioni nella società odierna e rivela, in toto, le paure adolescenziali.
Con, però, un messaggio di speranza. Punto bonus per il doppio plot twist: il primo compreso dalla sottoscritta, il secondo totalmente inaspettato. Ho letto l’ultima metà forsennatamente, con la stanchezza che mi voleva far chiudere le palpebre, ma io non mollavo.
Forse non per tutti, ma per me bellissimo.
Di Federica Mascherpa
IL CASTELLO INVISIBILE Mizuki Tsujimura
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