IL COLOMBRE E ALTRI RACCONTI, di Dino Buzzati (Mondadori)
Buzzati é un grande, senza se e senza ma. Primo libro che leggo di questo autore e devo dire che mi ha stupito, piacevolmente spiazzato, e gradevolmente catturato, dalla prima all’ultima di queste 25 storie, alcune lunghe, alcune cortissime, ma tutte sorprendenti. Come una scatola di biscotti della fortuna o di cioccolatini, Buzzati parla di un dittatore / genio che s’innamora di una sconosciuta, della creazione del mondo, di pittori morti per finta, preti che peccando di orgoglio crescono di ruolo, immagina come potrebbe essere una terza guerra mondiale lampo, interpreta se stesso, dotato di ubiquità e impaurito dalla stessa.
E poi ancore di schiavi d’amore che per esso accettano l’ultimo pasto, di una storia d’amore della durata di una corsa d’ascensore. A metà libro, mette addirittura in questione la scrittura e il perché la si fa, come preso da dubbi o per mandare un messaggio ai contemporanei o ai posteri. Di un vento che porta via le parole di una storia di gelosia, come granelli di sabbia. Di una storia d’amore descritta come un lungo piano sequenza. Non vi ho ancora convinto a leggerlo?! Non sapete cosa vi perderete
Recensione di Domenico Pistillo
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