IL DELITTO HA LE GAMBE CORTE. Un’indagine di Contrera, di Christian Frascella (Einaudi)
Recensione 1
La premessa è questa: Contrera crea dipendenza. Poi non dite che non vi avevo avvisato.
Contrera è tornato. Chi è Contrera? Era un poliziotto, ma quando ha cercato di rimettere sul mercato cinque chili di coca sequestrata, la sua carriera ha preso una piega diversa.
Ora è un investigatore privato con regolare licenza e il suo ufficio è un angolo di una lavanderia a gettoni gestita da Mohamed, un amico marocchino che gli ha concesso due sedie e un frigo pieno di birre.
Si muove nel quartiere Barriera di Milano, in una Torino multirazziale che sembra sempre troppo grigia, sempre troppo sporca, sempre troppo brutta. Ha un ex moglie, Anna, e una figlia, Valentina, che ha abbandonato da tempo, che lo detestano e dalle quali ancora scappa. Ma cerca un modo, uno qualunque, per non perdere irrimediabilmente la figlia.
Non ha nemmeno una casa. Da otto anni vive stabilmente dalla sorella Paola, mal sopportato dal cognato Ermanno, ma adorato dai nipoti Giada e Alfredo. Si sente migliore, quando è con loro.
È tormentato, per aver deluso il padre, stimato poliziotto. Non si è ancora riconciliato con la sua morte e con quella di sua madre, a cui Paola assomiglia in maniera incredibile.
Ha un nuovo importante caso tra le mani: una bellissima ragazza italo americana scompare dopo aver investito un pusher e Contrera è stato assunto per ritrovarla.
Coinvolto in una guerra per il comando della droga in città, sarà costretto a fare un viaggio dentro il marcio della società, dentro se stesso e nel suo passato, rischiando più volte la vita, una vita destabilizzante e sregolata alla quale, lo sa, mai saprà e vorrà rinunciare.
“I segreti della gente. Il mostro che dorme nell’anima per decenni, e poi si risveglia. Pensieri come denti, in quelle teste. Serpenti che si allungano dal cranio al cuore. La gente. Le cose che fa. Siamo bestie”
Chi è Contrera? E’ un uomo rozzo, è volgare, è un investigatore sui generis, è politicamente scorretto. È uno stronzo. Ma ha un cuore. Ed è irresistibile. Si, irresistibile.
Frascella costruisce una trama avvincente, esilarante, drammatica, incalzante e il fascino di Contrera, con le sue battute pronte, la sua faccia da schiaffi, le sue diverse spiegazioni per giustificare il gesso al braccio, il fascino di Contrera, dicevo, si incastra e si eleva in maniera perfetta.
La conclusione è questa: Contrera crea dipendenza. Poi non dite che non vi avevo avvisato.
Buona lettura!
Recensione di Chiara Castellucci
Recensione 2
Catherine Rovelli è una misteriosa ragazza italo americana che improvvisamente fa perdere le sue tracce.
Long Lai è un ristoratore cinese scappato da casa. La moglie non si da pace.
E dal nulla ecco apparire un insospettabile stalker. Ha scelto non a caso le sue vittime.
Tutto questo accade in un quartiere problematico della città di Torino: Barriera di Milano.
Tre storie diverse o collegate tra loro poco conta, l’importante che il detective Contrera venga a capo di qualcosa.
Christian Frascella che già mi aveva impressionato con la sua precedente fatica, decide di superarsi in quest’altro bellissimo romanzo poliziesco.
Quale è il segreto di Frascella per coinvolgerti ? Semplice: ti preleva dal divano per catapultarti all’ interno della storia..ops.. storie. E sarai sempre a stretto contatto con Contrera.
Fatti quindi il segno della croce perche’ lui ama mettersi nei guai, avendo a che fare con killer spietati e personaggi misteriosi. Ah..ti tocchera assistere,ovviamente da vicino, a tutte le sue beghe familiari.
Ma lui è un simpatico chiacchierone per cui ti divertirai anche se e a volte dovrai consolarlo un pochino.
Non è un superuomo, ricordalo sempre.
Recensione di Marcello Avigo
L’intervista a Christian Frascella
IL DELITTO HA LE GAMBE CORTE. Un’indagine di Contrera Christian Frascella
Be the first to comment