IL FANTASMA ESCE DI SCENA, di Philip Roth (Einaudi)
Destabilizzante esperienza quella dell’uomo che torna sui luoghi del proprio passato per scoprirsi irreversibilmente fantasma.
Diafana creatura orfana della propria fisicità, ma soprattutto priva di avvenire.
Il protagonista fantasmatico di Exit Ghost è uno scrittore anziano che ha conosciuto il successo e le gratificanti turbolenze della vita activa, ma che da anni ha scelto di ritirarsi in un esilio volontario campestre. Fino a quando un evento irrisorio lo costringe ad abbandonare il suo status contemplativo e tornare in quella stessa città che lo ha visto giovane rampante e poi adulto affermato.
L’impatto con la tentacolare vita metropolitana scuote dal profondo le fondamenta psicologiche dell’uomo, spingendolo a rivedere le proprie convinzioni in tema di morale, di serenità dell’anima e di desiderio di vita.
Questo romanzo è legato a doppio filo ad un altro dello stesso autore, The Ghost Writer. Personaggi e situazioni tornano, in punta di piedi, nella vita del protagonista, come ciclicamente torna il passato a bussare alla nostra porta.
IL FANTASMA ESCE DI SCENA ☆ PHILIP ROTH
Recensione di Marcello Ferrara Corbari
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