IL FIGLIO DEL MAGO Sandrone Dazieri

IL FIGLIO DEL MAGO, di Sandrone Dazieri (Rizzoli – giugno 2023)

Il romanzo breve ‘Il figlio del mago’ è stato inserito nella collana “Novelle nere” di Rizzoli, che chiama i migliori scrittori italiani di noir a fornire i loro contributi su cold case celebri.

Dazieri affronta uno dei casi criminali più eclatanti della storia del nostro paese: il mostro di Firenze. Lo fa con lo sguardo di Antonio, un adolescente figlio di un giostraio. Il padre Marcelo, che fa il mago/illusionista in un circo, muore misteriosamente nell’incendio del suo camper. Antonio non è convinto che si tratti di un incidente, teme che sia stato assassinato e inizia così una sorta di indagine personale.

Siamo nel 1993, Pietro Pacciani è in carcere, ma continuano a susseguirsi numerosi omicidi, ben cinque e tutti collegati al Pacciani. Coincidenze?

La struttura del racconto vede l’alternarsi di fatti reali e storie di fantasia e la capacità di Dazieri sta proprio nel saperle “cucire” insieme in modo magistrale.

La pista di indagine presa in considerazione è quella dell’esoterismo e come questa abbia dato vita alle cosiddette “morti collaterali” a quelle del celeberrimo caso.

Come sempre Dazieri si dimostra incredibilmente attento nello scavare all’interno non solo della storia, ma anche della società italiana. In questo volume ci presenta anche lo stile di vita dei giostrai, dei carovanieri, che senza una dimora fissa, ancora di più nel passato, riempivano di gioia le piazze.

Lo stile di Dazieri rimane riconoscibile tra i tanti perché in grado di calare, sempre, il suo linguaggio nella realtà e nel contesto sociale. In questo caso, mischiando il gergo dei giostrai e l’italiano più utilizzato all’epoca, l’autore è capace di riportare il pubblico agli inizi degli anni ’90.

E così come i dubbi non hanno mai abbandonato il caso del Mostro di Firenze, anche in questo romanzo il lettore si ritroverà con molte domande a cui dare risposta.

In conclusione, ‘Il figlio del mago’ è uno spaccato eccezionale della vita sociale dell’Italia di quegli anni, proprio come è nella natura dei migliori romanzi noir.

Consigliato.