IL LIBRAIO DI KABUL, di Åsne Seierstad
Silenziosamente, con delicatezza, Åsne entra in punta di piedi nella casa di questo coraggioso uomo e, lasciandosi toccare dalla diversità senza mai giudicarla, nel cuore di una cultura estremamente diversa dalla sua, lontana dal suo mondo.
Ospite privilegiata della casa sarà testimone di amori proibiti, crimini, punizioni e ingiustizie.
Norvegia e Afghanistan, due mondi lontani geograficamente e culturalmente, si incontrano fra queste straordinarie pagine che raccontano uno spaccato di vita unico.
«Il giorno dopo andai a trovare Sultan nella sua libreria e gli esposi il mio progetto.
“Grazie mille”, disse lui, semplicemente.
“Questo però significa che dovrò vivere insieme a voi.”
“Benvenuta.”
“Dovrò andarmene in giro con voi, vivere come vivete voi. Con te, le tue mogli, le tue sorelle, i tuoi figli.”
“Benvenuta”, mi ripeté.»
Semplice. Profondo. Emozionante…Bello!
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